Il nostro futuro e l'isola che non c'è: chi ci ha rubato i sogni?

[...] Io ho molti sogni (forse troppi) e tantissime incertezze.
Accendo la TV e l'unica cosa che mi trovo di fronte è un mondo triste, buio, dove dei falsi cercano di illuderci che se li seguiamo avremo un futuro ricco e felice....
Ho molta paura di crescere e l'unica cosa che vorrei, è scappare nell'isola che non c'è e rimanere piccolo senza responsabilità con i miei amici e non avere mai bisogno di fare scelte difficili.

Andrea Rettori
Liceo Ulivi

Rinunciare ai sogni


Il futuro che mi attende è sicuramente incerto, poiché la situazione attuale dell'Italia non è delle migliori quindi prevedo che sia molto difficile, almeno in un primo momento, trovare delle buone occupazioni. In ogni caso credo che se una cosa la si vuole veramente è possibile riuscire ad ottenerla, anche se con sforzi e sacrifici. Io non ho le idee chiare su quello che vorrò e potrò fare nel futuro, quindi non mi resta che impegnarmi ora per riuscire a scoprirlo. Una delle cose più brutte del futuro, forse la più brutta, è che spesso bisogna rinunciare ai sogni, per tornare alla realtà e per vivere una vita normale. Tutto questo lascia un po' di tristezza, ma bisogna andare avanti.

Andrea Rettori - Liceo Ulivi

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