Il nostro futuro e l'isola che non c'è: chi ci ha rubato i sogni?

[...] Io ho molti sogni (forse troppi) e tantissime incertezze.
Accendo la TV e l'unica cosa che mi trovo di fronte è un mondo triste, buio, dove dei falsi cercano di illuderci che se li seguiamo avremo un futuro ricco e felice....
Ho molta paura di crescere e l'unica cosa che vorrei, è scappare nell'isola che non c'è e rimanere piccolo senza responsabilità con i miei amici e non avere mai bisogno di fare scelte difficili.

anonimo
Liceo Canossa

Diventare grandi


Quando ero piccola ho sempre desiderato diventare un'astronauta o una veterinaria, perché mi piacevano molto gli animali. Avevo molta fantasia e ho sempre desiderato fare cose impossibili. Però poi cominciai a diventare grande e giorno dopo giorno mi accorgevo che i miei sogni diventavano sempre più irrealizzabili. Io continuavo a crederci e a godermi la vita 'senza pensieri' di una bambina delle elementari. Poi cominciarono le medie e subito bocciai il lavoro di astronauta e veterinaria, perché sapevo benissimo che non avrei mai fatto un lavoro del genere. Giorno dopo giorno diminuiva il 'mondo fantastico' della bambina di 10 anni. Diventavo sempre più consapevole di com'era il mondo e la mia vita non era più 'senza pensieri'... ma l'esatto contrario! Non so chi abbia rubato questi sogni, forse solamente la crescita: quando sei bambino credi che tutto sia realizzabile, mentre quando sei adolescente e adulto cominci a capire che le cose che puoi fare sono ben poche!

anonimo - Liceo Canossa - Anni 14

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