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             INDICE  
            Saggi 
            2.1   CHI 
              SONO GLI ADULTI? [di A.B.A. T.A.]  
              2.2   PUNTO DI RIFERIMENTO  [di Ele] 
               
              2.3   GLI ADULTI IN RAPPORTO AL NOSTRO FUTURO 
              [di Bimba2]  
              2.4   GLI ADULTI, UN VALORE INDISPENSABILE 
              [di Smile]  
              2.5   UNA GUIDA [di Venere] 
              2.6   GLI ADULTI: AMICI O NEMICI? 
              [di Simona] 
              2.7   ADULTI INDISPENSABILI [di 
              Bimba1] 
              2.8   DIPENDE [di Catta Bluas Bloise] 
              2.9   NON E' IMPORTANTE CHI SEI MA CIO' CHE 
              FAI [di Dallo] 
              2.10 PUNTI DI RIFERIMENTO [di Carlo Guareschi] 
              2.11 A META' STRADA [di Luca Giulianotti] 
                
              2.12 LA NOSTRA GUIDA  [di Jessica 
              Magnani]   
              2.13 PAURA DI QUELLO CHE SAREMO [di JSK] 
                
              2.14 NON RIESCO A CAPIRE [di Marco Peschiera] 
                
              2.15 UN OSTACOLO DIFFICILE DA SUPERARE 
              [anonimo]   
              
                
              <<precedenti     successivi>> 
                
             
             
             2.1 CHI SONO GLI ADULTI? 
               
              Sono queste le cose che ci danno fastidio, i giudizi avventati! 
              Gli adulti sanno solo giudicare, non sanno arrivare nel profondo 
              di una persona
 e poi siamo noi i superficiali! Noi amiamo 
              ridere, essere felici della vita qualunque essa sia, ma a loro non 
              sta bene perché ciò che gli interessa sono gli affari, 
              quegli stramaledetti soldi, quelle monete con cui vendi il tuo cuore
 
              loro non pensano
 non pensano che se stanno male loro soffriamo 
              anche noi
 siamo deboli, ma non lo ammettiamo, siamo sensibili 
              ma vogliamo fare i duri, abbiamo solo bisogno di comprensione
 
              non di rabbia! Per cui se potessi dire agli adulti qualcosa di seriamente 
              sincero vorrei dire di imparare a vivere da noi, imparare che un 
              bacio uno sguardo sono molto più importanti di 5 euro o di 
              un lavoro, qualunque esso sia! Imparate a vivere, perché 
              finora ho capito che non centra l'età, l'esperienza, ma l'intelligenza 
              che posso avere io a 16 anni, come voi a 30
 sta nello sbagliare 
              per poi accorgersene e non errare più
 noi questo lo 
              facciamo, noi pensiamo (forse troppo) tanto da diventare paranoici
 
              e voi? 
              A.B.A. T.A. - I.T.C. MELLONI Parma - classe III - 16 anni 
              
              
             
            2.2 PUNTO DI RIFERIMENTO 
               
              Gli adulti per noi ragazzi 
              sono rappresentati dai genitori; essi sono il nostro punto di riferimento, 
              sono gli adulti che ci hanno cresciuto e su cui possiamo sempre 
              contare. Di conseguenza i genitori intervengono nella nostra vita 
              dandoci consigli, insegnamenti ma anche rimproverandoci e proibendoci 
              di fare ciò che vogliamo. Molto spesso i loro interventi 
              ci sono incomprensibili: perché le mie amiche possono uscire 
              fino alle 3 di notte ed io all'1 devo essere a casa? Quante volte 
              ci si sente ripetere "io alla tua età non ero come te" 
              o frasi simili
 li per li queste proibizioni e questi interventi 
              ci sembrano incomprensibili perché vanno contro le nostre 
              idee però se ci pensiamo, i genitori ci proibiscono di fare 
              tutto ciò che vogliamo e trovano sbagliato per proteggerci 
              ed aiutarci a crescere nel modo giusto e con i giusti principi. 
              Troviamo i loro rimproveri inutili o ingiusti in alcune situazioni 
              perché ci sentiamo grandi e responsabili ma probabilmente 
              i loro rimproveraci saranno utili in futuro. Un errore ci porta 
              a riflettere e se per questo errore veniamo rimproverati dai genitori 
              che ci indirizzano sulla giusta direzione siamo portati a non ripeterlo 
              più e a comportarci meglio in futuro. Sicuramente gli adulti 
              hanno anche tanti lati positivi. Sono un valore indispensabile per 
              la nostra vita. I genitori sicuramente ci vogliono bene: anche se 
              a volte si arrabbiano o ci rimproverano non smetteranno di amarci. 
              Inoltre quando abbiamo dei problemi o siamo in difficoltà 
              sono pronti a darci il loro sostegno, un consiglio o un conforto. 
              Quindi i genitori, o più in generale gli adulti, sono sia 
              un valore indispensabile sia un intervento incomprensibile: due 
              realtà che si compensano e diventano un aiuto fondamentale 
              in vista della nostra crescita e del nostro futuro. 
              Ele - MELLONI Parma - classe III A ERICA - 16 anni 
              
              
             
            2.3 GLI ADULTI IN RAPPORTO AL 
              NOSTRO FUTURO 
               
              Gli adulti per il futuro, secondo me, sono un valore indispensabile 
              perché ci insegnano come vivere. Ci aiutano fin da piccoli, 
              ci educano e continueranno a farlo anche in futuro, è per 
              questo che sono indispensabili. Non tutti gli adulti sono indispensabili, 
              le persone adulte a me indispensabili sono i genitori, i familiari, 
              alcuni amici, i dottori e tutte le persone che fanno del bene; ma 
              le altre persone adulte per me rispecchiano un intervento incomprensibile, 
              soprattutto quelle persone che fanno del male e che non rispettano 
              il mondo e la vita altrui. Secondo me noi ragazzi non riusciremo 
              mai ad andare avanti senza un adulto accanto, abbiamo sempre bisogno 
              di loro, e alla fine sono sempre loro che ci aiutano a superare 
              le difficoltà e ad andare avanti. In un futuro anche noi 
              diventeremo adulti e allora anche noi saremo indispensabili per 
              le nuove generazioni. E' una catena che parte sempre e solo dagli 
              adulti, per questo sono indispensabili. 
              Bimba 2 - MELLONI Parma - classe III A ERICA - 16 anni 
              
              
             
            2.4 GLI ADULTI, UN VALORE INDISPENSABILE 
               
              Molte volte pensando agli adulti ci appaiono i nostri genitori, 
              due figure che a pensarci ci vengono in mente solo i loro rimproveri: 
              metti a posto la tua stanza, studia, torna presto, abbassa il volume 
              che se no diventi sordo, non uscire con quello, ecc
 
              Oppure quando torniamo da qualche parte ci investono con le loro 
              mille domande: cosa ha fatto, con chi sei stata, perché non 
              hai chiamato, chi è quello, mi ci posso fidare, perché 
              sei tornata così tardi, ecc
 
              Però, se ci pensiamo bene, capiremo che lo fanno con la migliore 
              intenzione, infatti è compito loro preoccuparsi di noi, che 
              tutto vada bene, che non ci manchi niente. Cercando sin da piccoli 
              di inculcarci i loro ideali e di guidarci sulla "via giusta". 
              Secondo me gli adulti sono un valore indispensabile. 
              Smile - MELLONI Parma - classe III A ERICA - 16 anni 
              
              
             
            2.5 UNA GUIDA 
               
              Alla domanda "gli adulti sono un valore indispensabile o un 
              intervento incomprensibile" io rispondo, in base alla mia esperienza 
              di figlia, che sono, riferendomi per adulti ai miei genitori e ai 
              miei familiari più stretti, un valore indispensabile. Non 
              possono essere un intervento incomprensibile perché sotto 
              ogni loro azione o decisione ci sta il fatto che vogliono il tuo 
              bene e in generale quello dei giovani che dovranno prendere il loro 
              posto nel futuro e nelle prossime generazioni. Ti guidano nelle 
              nuove esperienze, loro che le hanno già passate e vissute, 
              ti aiutano a prendere le decisioni più importanti, ti educano 
              e con questo mi riferisco non solo ai genitori ma, ad esempio, anche 
              ai professori; sono insomma indispensabili per la nostra crescita! 
              Venere - MELLONI Parma 
              
              
             
            2.6 GLI ADULTI: AMICI O NEMICI? 
               
              Gli adolescenti, o una buona parte di loro pensa che gli adulti 
              siano gli antagonisti della nostra crescita. Secondo me non è 
              vero, in quanto, avendo più esperienza di noi possono aiutarci 
              nelle nostre scelte future. Però a volte, ci possono contrastare 
              ed ostacolare nelle scelte che facciamo, perché secondo loro 
              è una scelta affrettata o non adatta alla nostra età. 
              Ad esempio mi capita molto spesso che i miei genitori mi dicano 
              che non posso uscire tutti i sabati perché ho sedici anni 
              e mezzo, questo non lo trovo giusto perché da sedici a diciotto 
              anni non cambia il modo di pensare di una persona ma bisogna sottolineare 
              che quando ho dei problemi, sono triste, abbattuta perché 
              ho preso dei brutti voti a scuola gli adulti, nel mio caso i genitori, 
              ti confortano ti aiutano e ti spiegano delle loro esperienze passate, 
              facendoti capire che anche loro hanno vissuto gli stessi problemi. 
              Gli adulti sono i nostri consiglieri, la nostra guida, anche se 
              a volte non li capiamo per le loro decisioni ma la realtà 
              è questa. Io trovo aiuto e conforto soprattutto con mia nonna 
              perché la vedo come una persona saggia ed intelligente non 
              che mia madre non lo sia altrettanto, però mi sento più 
              sicura se parlo con lei, forse perché è anziana ed 
              ha più esperienza. In conclusione credo che i giovani devono 
              pensare con la loro testa ma debbano anche ascoltare il parere e 
              i pensieri di persone più grandi che possono aiutarci e tranquillizzare 
              nei momenti di difficoltà. 
              Simona - MELLONI Parma 
              
              
             
            2.7 ADULTI INDISPENSABILI 
            I primi adulti che mi vengono in 
              mente sono i miei genitori e la prima parola a cui penso è 
              INDISPENSABILI. Soprattutto mia mamma, in quanto con lei ho un rapporto 
              davvero molto speciale, più che una mamma la considero la 
              mia migliore amica, in quanto con lei mi sento libera di affrontare 
              qualsiasi argomento senza dover omettere niente. Mentre con mio 
              papà non ho un rapporto molto confidenziale in quanto lavora 
              all'estero e non ha molto tempo da dedicarmi, per poter ascoltare 
              sia i miei problemi che le mie esperienze così preferisco 
              confidarle a mia mamma. Li reputo indispensabili perché mi 
              hanno cresciuto, credo, nel modo più giusto. Non mi hanno 
              mai imposto niente, mi hanno soltanto spiegato come erano i fatti 
              e mi hanno dato molti consigli, ma le decisioni, dalle più 
              banali alle più importanti, le ho sempre prese pensando con 
              la mia testa. Mi sento fortunata ad avere dei genitori così, 
              perché tra di noi si è creato un ottimo filing di 
              fiducia, di rispetto, di comprensione che è difficile poter 
              togliere e cancellare. Ci sono voluti tanti sforzi e molto tempo, 
              ma adesso che capisco i loro consigli sono una persona felicissima. 
              C'è solo una cosa che per me rimane incomprensibile, nonostante 
              i miei sforzi per capire. Perché si sono separati? Questa 
              brutta esperienza l'ho passata quest'estate, quando dopo un litigio 
              per telefono mia mamma mi ha detto che si sarebbero separati. La 
              prima reazione è quella di chiudersi in se stessi e non parlare 
              più con nessuno, ma grazie al mio migliore amico sono riuscita 
              ad accettare questa. Mi sembrava che il mondo mi fosse crollato 
              addosso, il mio mondo che fino ad allora erano loro, da quel momento 
              non esisteva più. Cosa fare? Innanzitutto non mi sono lasciata 
              andare, ma ho chiesto spiegazioni, anche se queste non mi sono bastate 
              per capire, ma a lungo andare ho imparato ad accettare in quanto 
              non ci potevo fare niente perché non dipendeva da me la loro 
              decisione.adesso mi guardo indietro e vedo che comunque anche se 
              non vivo più insieme a tutti e due mi vogliono lo stesso 
              molto bene, anzi forse cercano di darmi sempre più amore 
              per non farmi mancare niente. Adesso sono contenta e felice perché 
              sono circondata da persone che mi amano e che mi capiscono, anche 
              se credo che in ogni cosa ci sia il bello e il brutto così 
              esistono gli adulti indispensabili e quelli incomprensibili. Per 
              fortuna nella mia vita ho conosciuto più persone indispensabili 
              anche se in modo differente, ma ognuno mi ha insegnato qualcosa. 
              Concludo brevemente dicendo che ogni situazione va valutata a 360 
              gradi cioè va vista da vari punti di vista per essere i più 
              obbiettivi possibili. 
              Bimba1 - MELLONI Parma  
              
             
               
               
            2.8 DIPENDE! 
            Dipende! Se mi riferisco alla mia 
              famiglia, la risposta è immediata, indispensabili. Anche 
              se a volte possono sembrare dei gran "tuttofare", senza 
              di loro non so come avrei fatto anche nelle piccole cose. In alcune 
              cose la pensano diversamente da me, ma è giusto che sia così. 
              Gli adulti in generale secondo me non devono cercare di accontentarci 
              in ogni cosa perché si, sul momento ci rendono felici ma 
              devono cercare di fare capire i valori importanti che non è 
              avere per forza un sacco di soldi. Io su questo punto mi ritengo, 
              non fortunato, di più, mia madre per me è una persona 
              stupenda, il punto di riferimento su tutto, e soprattutto un'amica. 
              Catta Bluas Bloise - ITIS Parma -classe IV A - 17 anni 
              
              
             
            2.9 NON E' IMPORTANTE CHI SEI 
              MA CIO' CHE FAI 
               
              In un mondo dove sei giudicato solo per come ti comporti, non è 
              importante chi sei o come sei ma solo ciò che fai. Questo 
              non vuole dire però che le persone debbano fare scelte sbagliate 
              o utilizzare questo motivo per farle. Se a volte si hanno dei dubbi 
              non bisogna avere paura di chiedere alle persone che più 
              ti conoscono, infatti bisogna ricordare che indipendentemente dalla 
              situazione un adulto è sicuramente passato per il periodo 
              dell'adolescenza e che molti dei problemi che ci toccano hanno sicuramente 
              interessato anche lui. Ma il più delle volte non si parla 
              con un adulto perché si ha paura della reazione o delle risposte 
              che ci darebbe oppure semplicemente perché abbiamo paura 
              ad esporci tanto e far capire a loro chi siamo veramente. 
              Ma indipendentemente da ciò il consiglio che ti darebbe, 
              sarebbe esclusivamente per il tuo bene, a volte potrebbe esserci 
              incomprensibile ma una persona che ti ha cresciuto vorrebbe sicuramente 
              aiutarci e proteggerci. 
              Dallo - ITIS Parma -classe IV T.A. - 17 anni 
              
              
             
            2.10 PUNTI DI RIFERIMENTO 
            Per me gli adulti sono persone sui 
              quali bisogna fare riferimento. Queste persone, come i genitori, 
              ci possono aiutare per intraprendere la giusta via e risolvere problemi, 
              cioè dare consigli, che in questa età si possono incontrare. 
              Quello che non sopporto è che credono che noi ragazzi siamo 
              stupidi, ad esempio i genitori si preoccupano troppo di noi, pensando 
              che noi possiamo essere dei ragazzi incoscienti e diventare magari 
              degli spacciatori o drogati o qualsiasi cosa
  
              E' giusto preoccuparsi di noi perché non si sa mai cosa un 
              ragazzo possa fare al mondo d'oggi; però devono capire anche 
              la nostra mentalità, loro sono grandi e adulti ma sono stati 
              ragazzi anche loro e qualche cagata l'hanno fatta anche loro. Non 
              dico provare la droga che questo è un problema serio, ma 
              come la sigaretta ad esempio, o come qualche furbata da giovane 
              incosciente, cioè sono esperienze che noi giovani dobbiamo 
              fare per diventare adulti; nel senso che se si fanno errori, non 
              dico errori gravi o tragici, ma errori giovanili, più si 
              fanno più noi comprendiamo a diventare grandi e a capire 
              che non vanno più rifatti. 
              Gli adulti come i venticinquenni ad esempio, non lei prof, magari 
              quelli che hanno qualche anno in più di noi, vogliono fare 
              i grandi o i superiori nei nostri confronti, ecco questo non lo 
              posso sopportare, non si rendono conto che forse anche loro fanno 
              qualche turbata o cagata quindi non si possono considerare grandi 
              o superiori nei nostri confronti. 
              Carlo Guareschi - ITIS Parma -classe IV A - 17 anni 
              
              
             
            2.11 A META' STRADA 
            Il nostro rapporto con gli adulti 
              penso che stia a metà tra il valore indispensabile e l'intervento 
              incomprensibile. Infatti in quanto adulti, loro cercano di darci 
              consigli o ci impongono delle cose che a loro dire serviranno per 
              noi e il nostro futuro. A volte (cioè la maggior parte delle 
              volte) questi consigli sono giusti anche se noi non li seguiamo 
              quasi mai. 
              Da parte nostra invece sappiamo che la figura dell'adulto è 
              una figura molto presente e indispensabile nella nostra vita, ma 
              vogliamo essere noi a prenderci le nostre responsabilità 
              e quindi a fare delle scelte a volte anche sbagliate, per questo 
              però dobbiamo anche essere in grado di accettare le conseguenze. 
              Ma comunque quando gioca l'Italia, soprattutto quando gioca gli 
              europei e i mondiali, ci vogliamo tutti bene. Forza Azzurri e Forza 
              Milan.  
              D'altra parte il calcio è la nostra vita. 
              Luca Giulianotti - ITIS Parma  
              
              
             
            2.12 LA NOSTRA GUIDA 
               
              A mio parere per noi giovani è indispensabile avere un rapporto 
              con degli adulti, in particolare con i nostri genitori, che rappresentano 
              fino all'età matura la nostra guida. Molte volte però 
              i ragazzi si rifugiano nel gruppo degli amici, non parlando dei 
              problemi con chi li potrebbe davvero aiutare. Alcune volte i genitori 
              paiono come dei "crudeli aguzzini", che costringendoci 
              sui libri, ci impediscono di andare a divertirci; scatta quindi 
              la classica frase "lo fanno per il nostro bene". 
              Io mi ritengo molto fortunata. Sul libro di testo, ho letto un racconto 
              che narra di un gruppo di ragazzini indiani che per procurarsi il 
              cibo battono le discariche e per dormire si accontentano di giacigli 
              fatti di stracci sotto dei portici. E' una realtà molto triste. 
              Questi bambini sono stati abbandonati dai loro genitori ed emarginati 
              dalla società. 
              D'altra parte in India, i settori poco sviluppati si avvalgono dello 
              sfruttamento minorile e questo dimostra che il rapporto con gli 
              adulti non è sempre vantaggioso
 Nonostante ciò 
              credo che possano aiutare noi giovanissimi a costruire un futuro 
              migliore. 
              Jessica Magnani 
            
              
              
             
            2.13 PAURA DI QUELLO CHE SAREMO 
               
              Credo che a questa domanda hanno cercato di rispondere tutte le 
              generazioni passate, e credo che si continuerà la ricerca 
              di questa domanda per tutte le generazioni future perché, 
              in fin dei conti, ci siamo tutti trovati davanti alla "paura 
              di quello che saremo"; dove arriveremo, dove ci porteranno 
              le nostre scelte, se le nostre scelte siano quelle corrette oppure 
              quelle che sono giuste per il momento attuale, se in un futuro ormai 
              non troppo lontano, ci porteranno allo sbaglio; nessuno può 
              dirlo, tanto meno gli adulti che, anche se entrati prima di noi 
              nel mondo reale, non possono capire le reali esigenze che hanno 
              i ragazzi della generazione successiva e quindi si possono riferire 
              solo alle loro esperienze che il più delle volte potrebbero 
              portare allo sbaglio. Tanto è vero però che hanno 
              più esperienza di noi, ciò determina in loro una sorta 
              di superbia nei nostri confronti per la quale si sentono sicuri 
              che se basiamo la nostra vita sulle loro esperienze potremo migliorare 
              la nostra situazione. Arrivati a constatare tutto questo ci si rende 
              conto che l'esperienza delle generazioni passate sia inutile quindi 
              io dico: "sbagliate perché solo sulla propria pelle 
              si riescono a capire gli errori". 
              JSK - ITIS Parma - classe IV A.T.A. - 17 anni 
              
              
             
            2.14 NON RIESCO A CAPIRE 
               
              Gli adulti intesi come genitori sono indubbiamente importanti nella 
              vita di ognuno di noi. 
              Questo perché sono loro a darti i valori più importanti 
              ma dicono che è in questo periodo, attorno ai 17 anni, che 
              ritengo che sono un intervento incomprensibile, nel senso che la 
              nostra età l'hanno passata anche loro. Io poi non riesco 
              a capire perché quando ho ragione io, loro sostengono che 
              abbia torto e in un modo o nell'altro vogliono sempre aver ragione 
              loro. Penso che in certi casi sia necessario anche da parte dei 
              genitori il riconoscimento dei propri errori che essi sanno di fare 
              perché non sono infallibili. 
              Io sinceramente penso che i genitori siano sicuramente imperfetti, 
              ma a volte, ed ultimamente per quanto mi riguarda sempre più 
              spesso, sono insopportabili. 
              Marco Peschiera - ITIS Parma 
              
              
             
            2.15 UN OSTACOLO DIFFICILE DA 
              SUPERARE 
               
              Gli adulti, in particolare i genitori, penso che costituiscono un 
              ostacolo difficile da superare. Credo però non sia possibile 
              e soprattutto non sia corretto scegliere tra valore indispensabile 
              o intervento incomprensibile ma penso piuttosto che questi due aggettivi 
              il più delle volte siano comuni con lo stesso peso a quasi 
              tutti gli adulti, perciò al posto della "o" io 
              metterei la "e" in modo che diventi: valore indispensabile 
              ed intervento incomprensibile. I genitori hanno senz'altro un valore 
              indispensabile perché hanno la responsabilità di crescere 
              i propri figli dando loro l'educazione che è una prerogativa 
              fondamentale nel vivere civile. 
              In età adolescenziale dei figli però certe volte i 
              genitori fanno fatica a condividere alcune scelte dei ragazzi non 
              comprendendo le loro esigenze.  
              Il problema non è però di facile risoluzione perché 
              comunque le convinzioni ed il modo di agire dei genitori è 
              sempre nell'interesse e per il bene dei figli, perciò se 
              questo viene compreso dai figli si rende il problema ancora più 
              complesso. 
              Anonimo - ITIS Parma - classe IV A.T.A. - 17anni 
              
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